Storia
La Cooperativa nasce nel 2000 per iniziativa di alcuni olivicoltori riunitisi al fine di salvaguardare l’impianto di molitura sito presso gli stabilimenti delle Latterie Vicentine che intendeva dismetterlo, e ad oggi conta oggi quasi 500 soci e molti altri produttori che usufruiscono della struttura per la molitura delle olive.
E’ in continua crescita, nonostante negli ultimi anni alcune avversità atmosferiche con violente grandinate e gelate invernali abbiano ridotto la produzione di olive.
La politica perseguita dalla Cooperativa è sempre stata tesa ad un costante miglioramento del prodotto olio e alla sua valorizzazione. E’ in questa prospettiva che nel 2005, con coraggio e grazie all’aiuto determinante della Comunità Montana dall’Astico al Brenta, si è deciso di acquisire un nuovo frantoio all’avanguardia nel Veneto. Inoltre, la Cooperativa si è certificata per poter molire olive coltivate biologicamente e si è dotata di un impianto per salvaguardare il prodotto mantenendo inalterate le caratteristiche, a testimonianza di come la Cooperativa sia sempre attenta alle novità e ai miglioramenti.
Territorio
L’olivicoltura veneta ha una lunga tradizione. Già durante il dominio della Serenissima di Venezia i nobili, che possedevano tenute sulla terraferma, trovarono qui un clima favorevole alla coltivazione dell’olivo.
Il territorio dove opera la Cooperativa Pedemontana del Grappa si snoda tra le province di Vicenza e Treviso fino alle colline dell’Alto Vicentino. Questa zona è caratterizzata temperature miti e clima asciutto, risultando pienamente adatta alle esigenze pedoclimatiche dell’olivo.
Riconoscimenti
Nel 2007, a premiare il lavoro svolto, alla Cooperativa Pedemontana del Grappa è stato assegnato il premio al Progresso Economico promosso dalla Camera di Commercio di Vicenza.
Negli anni il nostro olio ha ottenuto numerosi riconoscimenti tra cui il Punzone d’Argento nel 2011 e la Gran Menzione nel 2012 e 2013.
Per ottenere questi risultati, l’olio imbottigliato viene testato da una commissione esterna riconosciuta dall’AIPO (Associazione Interregionale Produttori Olivicoli) e solo quello che supera i parametri di qualità viene raccolto e imbottigliato.